Ricerca e Sviluppo nel settore farmaceutico e biomedicale

🔬 Importanza della Ricerca e Sviluppo (R&D)

Nel settore farmaceutico e biomedicale, la Ricerca e Sviluppo è cruciale per l’innovazione e la competitività. In inglese viene definita come R&D (Research and Development). Si tratta della funzione che consente di trasformare una scoperta scientifica in un prodotto sicuro, efficace e autorizzato sul mercato.

Nel 2021, i dati WIPO mostrano l’importanza strategica dei brevetti per misurare l’intensità dell’innovazione. La Cina si è posizionata già al secondo posto mondiale per brevetti concessi, sia in ambito farmaceutico che medicale, seguita da grandi multinazionali che dominano il mercato della salute. In Italia, invece, le quote sono molto basse sui brevetti:

Solo 0,87% nel settore medicale
E 1,40% nel farmaceutico

Questo dipende dal fatto che in Italia esistono molte piccole aziende che non hanno le risorse per competere globalmente, e i cui proprietari spesso preferiscono non diluire il proprio controllo cercando capitali esterni o fondendosi con altri gruppi.

⚙️ Funzione R&D vs. Funzione Medica (Medical Affairs)

🧪 Funzione R&D:

È la funzione più antica ed è responsabile di tutte le fasi dello sviluppo del farmaco:

Dalla ricerca di base e preclinica (test di laboratorio, animali, validazione target)
Fino alle fasi cliniche (I, II, III, IIIa) e alla produzione del dossier di registrazione
Obiettivo: portare il farmaco dal laboratorio al mercato

🩺 Funzione Medica (Medical Affairs):

È una funzione più recente, che opera:

Dopo il lancio del farmaco o il deposito del dossier
Si colloca nella fase IIIb o IV
Supporta l’uso clinico del farmaco, gestisce studi post-marketing, formazione dei medici, interazioni scientifiche

In molte aziende, queste due funzioni sono interconnesse:

Spesso il personale medico supporta l’R&D dove mancano risorse interne
Le attività si svolgono anche in Paesi dove non c’è una sede locale
In strutture più piccole, una sola persona può essere sia Responsabile R&D che Direttore Medico

🏭Tipologie di aziende farmaceutiche e modelli R&D

Il capitolo distingue due grandi categorie di aziende, che influenzano fortemente le opportunità di carriera in R&D:

1. Aziende di generici

Non sviluppano nuovi prodotti
Producono o vendono farmaci fuori brevetto
Spesso non hanno un reparto R&D interno, e neanche produzione: si affidano a CMO (Contract Manufacturing Organizations)

2. Aziende commerciali

Acquisiscono farmaci in licenza o concessione
Crescono velocemente senza fare ricerca interna
Sono ottime per ruoli commerciali o di market access, ma offrono poche possibilità in R&D

In mezzo a queste ci sono le aziende integrate, che producono, sviluppano e vendono internamente: queste rappresentano l’ambiente ideale per una carriera in R&D o Medical Affairs.

👩‍⚕️👨‍🔬 Ruoli, profili e competenze richieste

Chi vuole intraprendere una carriera in R&D o Medical Affairs deve considerare:

🎓 Formazione consigliata:

Lauree scientifiche: Chimica, Biologia, Biotecnologie, Farmacia, CTF, Medicina
Dottorati di ricerca sono molto apprezzati in R&D
Specializzazioni cliniche (per medici) o Master in Regulatory, Clinical Trials, Medical Affairs

💼 Ruoli principali:

Ricercatore preclinico/clinico • Clinical Research Associate (CRA) • Regulatory Affairs Specialist • Medical Science Liaison (MSL) • Medical Advisor • Project Manager R&D • Direttore Medico / Medical Director

🧠 Competenze chiave:

Capacità di analisi scientifica e statistica
Conoscenza delle normative (EMA, FDA)
Inglese scientifico fluente
Capacità di lavoro in team multidisciplinari
Abilità comunicative per interazione con clinici e stakeholder

🔎 È il settore giusto per te?

Sì, se:
✔ Ti appassiona la scienza applicata all’innovazione
✔ Sei orientato a progetti a lungo termine (i tempi di sviluppo sono lunghi)
✔ Vuoi contribuire in modo concreto alla salute pubblica
✔ Ti piace un ambiente internazionale, regolamentato e collaborativo

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Fonte:

S. Siclari e A. Salvatori, Le Professioni dell'Industria Farmaceutica, Medicale e Diagnostica, Libreriauniversitaria.it - 25 gennaio 2024.